Come ogni diverso gruppo di esploratori, gli scienziati del team di HiRISE e il pubblico in generale che
inviano proposte di destinazione hanno diversi scopi e interessi per le immagini di Marte che sperano di ottenere. Molto spesso, l'immagine destinata ad una particolare indagine scientifica finisce per avere molte altre applicazioni, rispondendo e sollevando nuovi interrogativi.
Questa immagine è stata scelta per osservare i potenziali cambiamenti nella distribuzione della sabbia scura rispetto alle immagini precedenti. In una indagine preliminare, nessuna di tali cambiamenti sono stati trovati, anche se noi continueremo a cercare.
In origine, l'area fotografata - un cratere all'interno del più ampio cratere Schiaparelli -
era stata scelta per esaminare gli strati di forma circolare che riempiono l’interno del cratere e provare la presenza di un accumulo di polvere ricaduta dall’atmosfera avvenuto in passato o causato dalla presenza di acqua.
In questa immagine, notiamo qualcosa che diventa evidente solo se si ingrandiscono le aree ricoperte dalla sabbia scura: scopriamo la presenza di sabbia scura accumulato sulla sommità di creste rocciose orientate approssimativamente
in direzione perpendicolarmente agli strati. Come si sono formate queste creste e qual è la relazione con la sabbia?
L'origine di queste creste è ancora un mistero, ma la sabbia potrebbe essersi semplicemente accumulata lungo i crinali. Questo suggerisce che alcune grandi increspature sabbiose di Marte potrebbero essere solo dei siti di accumulo di sabbia sulla topografia preesistente. L’estensione di tali creste e la loro relazione con sabbia di altre parti del pianeta, potranno essere comprese solo con l’ausilio di ulteriori immagini di HiRISE scelte per esaminare altre caratteristiche geologiche del pianeta.
Traduzione: Pasquale Sciarretta
numero:
ESP_032836_1790data di acquisizione: 29 luglio 2013
altitudine: 268 km
https://uahirise.org/hipod/it/ESP_032836_1790
NASA/JPL-Caltech/UArizona
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