HiPOD 15 marzo 2023
Ramificazioni sul fondo del Cratere Antoniadi

Ramificazioni sul fondo del Cratere Antoniadi
Le caratteristiche ramificazioni di colore scuro che si possono vedere sul fondo del cratere Antoniadi assomigliano a gigantesche felci oppure a calchi di antiche felci. Tuttavia queste formazioni hanno dimensioni di parecchi chilometri e sono composte da materiale roccioso irregolare.

Un’ipotesi più plausibile è che esse costituiscano una rete di canali a “rilievo invertito”. I canali potrebbero essere stati affiancati o riempiti da materiale indurito, rendendoli più resistenti all’erosione operata dal vento rispetto ai materiali circostanti. Dopo qualche miliardo di anni di erosione eolica i canali hanno resistito ed appaiono ora in rilievo. Il materiale che si trova tra i canali ramificati è tipicamente fratturato e il suo colore è simile ad altri depositi che si trovano su Marte, conosciuti per essere ricchi di minerali idrati come le argille.

I canali a “rilievo invertito” hanno ramificazioni corte e tozze che sono la caratteristica di formazioni create da affioramenti di acqua di falda. L’acqua, che si scioglie in primavera, si insinua nei canali e taglia le stratificazioni esistenti che a loro volta collassano, così che i canali crescono a monte della sorgente. Queste riprese ci raccontano dell’esistenza in tempi antichi di un ambiente umido su Marte, dove forse è stato possibile lo sviluppo della vita. Le antiche forme di vita marziane sono state molto probabilmente costituite da microorganismi e non da giganteschi alberi di felci.

Traduzione: Roberto Gorla

numero: ESP_012725_2015
data di acquisizione: 14 aprile 2009
altitudine: 281 km

https://uahirise.org/hipod/it/ESP_012725_2015
NASA/JPL-Caltech/UArizona
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Bianco e nero è meno di 5 km di diametro; colore enfatizzato è meno de 1 km.