Questa immagine mostra dei terreni stratificati nell’altopiano Candor, un’ampia pianura di rocce sedimentarie. L’altopiano si trova nella Candor Chasma, parte della gigantesca Valles Marineris.

La Valles Marineris è un sistema di depressioni tettoniche formata da giganteschi sprofondamenti del terreno lungo le faglie. Il fondo di questa valle è tra i punti più bassi sulla superficie di Marte, e in passato, potrebbe aver ospitato del grandi laghi. Alcuni siti presentano tracce di antichi torrenti o fiumi. Le depressioni potrebbero essere state interessate da attività vulcaniche.

Attualmente, il fondo della valle contiene grandissimi depositi di rocce sedimentarie molto chiare, alcuni dei quali hanno sia uno spessore di parecchi chilometri sia una diversa composizione. La loro formazione quasi sicuramente ha avuto origine da diverse condizioni ambientali e geologiche.

In questo sito, la maggior parte delle rocce chiare presenta una struttura smerlata creata molto probabilmente da stratificazioni di bassa intensità unita all’erosione del vento, tuttavia il processo che le ha effettivamente create non è ancora ben chiaro. Nonostante questa struttura relativamente uniforme, ci sono alcune evidenti variazioni. La parte sud (nella parte alta dell’immagine) le stratificazioni sono relativamente uniformi, mentre nella parte centrale sembra avere sottili stratificazioni.

A un attento esame, gli strati in prossimità del centro dell'immagine sono tutti composti dallo stesso materiale. Gli strati sono evidenziati da un mantello scuro composto da sabbia soffiata dal vento, che ricopre le parti piane della struttura a gradini. A basse risoluzioni, l’area appare come un’alternanza di strati chiari e scuri.

Nella parte più settentrionale dell’immagine, i sedimenti hanno una struttura completamente diversa. Questi sedimenti mostrano anche gli inequivocabili segni delle stratificazioni.

Dare un'interpretazione precisa a questi sedimenti è un’operazione abbastanza complicata. In aggiunta alle increspature della sabbia (alcune delle quali possono essersi indurite fino a diventare roccia), uno strato relativamente massiccio e di colore più scuro sembra ricoprire il deposito in molti punti, compresa la parte meridionale dell’immagine.

Traduzione: Pasquale Sciarretta