I crateri da impatto sono talvolta soprannominati 'trivellazioni di Madre Natura' perché, grazie alla loro azione perforante, forniscono preziose informazioni sulle rocce situate in profondità. Il Cratere Bonestell è un ottimo esempio di questa azione di trivellazione.

Questa immagine mostra solo una parte del fondo del cratere che risulta essere anche relativamente giovane, situato nelle grandi pianure dell'emisfero Nord. Queste pianure occupano la maggior parte dell'emisfero settentrionale di Marte, sono molto più giovani degli altopiani dell'emisfero Sud, come dimostra il basso numero di crateri da impatto, sono anche ben al di sotto dell'elevazione media del pianeta. La loro origine non è ancora del tutto chiara.

Bonestell è un cratere di 42 km di diametro e 1250 metri di profondità. Le colline rocciose sul fondo di questo cratere costituiscono il 'picco centrale'. Queste colline si formano a causa del ritorno elastico del materiale del sottosuolo subito dopo l'impatto. Le rocce del picco centrale del cratere Bonestell potrebbero provenire, prima della formazione del cratere, da una profondità che va dai 4 agli 8 km .

Questa immagine secondaria ripresa da HiRISE mostra una porzione di picco centrale del Cratere Bonestell. HiRISE ha messo in evidenza dei dettagli della struttura e del colore di queste rocce che aiuteranno gli scienziati a decifrare l'origine e la storia delle pianure settentrionali.

Traduzione: Pasquale Sciarretta