Questa traccia lasciata su di un pendio si è formata nel lasso di tempo passato tra un’ immagine del fondo di questo cratere, scattata dalla sonda Viking (713A57, nella quale non si vede la striscia scura) ed un’immagine ripresa dalla fotocamera MOC (R12/01917, come riportato da Schorghofer et al. (2007).

Questa ricerca ha ipotizzato che la traccia potrebbe essere stata causata dal passaggio di una tromba d’ aria (la sua traccia è visibile nell’ immagine della MOC). L’immagine ripresa dalla HiRISE dimostra che non esistono collinette o altre formazioni nel punto di partenza della striscia scura, ma che in effetti la traccia lasciata dalla tromba d’aria ne interseca l’apice. E’ probabile che sia stata proprio la tromba d’ aria a lasciare questo segno sul pendio. 

Tracce scure sui pendii sono visibili in molti luoghi della superficie marziana, spesso dove la copertura di polvere è più spessa. Una spiegazione per questi fenomeni è che essi siano piccole valanghe di polvere. Gli apici delle tracce (il punto da cui partono) sono spesso collinette oppure creste che si trovano su pendii più ampi, dove l’inclinazione è già molto vicina a quella critica e dove la pi ù piccola perturbazione può provocare una di queste piccole slavine. Agli apici delle tracce si trovano a volte anche dei piccoli crateri.

Traduzione: Roberto Gorla