Gully e depositi concentrici in un cratere Rampart non identificato nella Noachis Terra
NASA/JPL-Caltech/UArizona
Gully e depositi concentrici in un cratere Rampart non identificato nella Noachis Terra
PSP_003708_1335
Inglese   

twitter 

SFONDO
800
1024
1152
1280
1600
1920
2048


Questa immagine mostra una parte relativamente piccola (14 chilometri) di un cratere da impatto non identificato nella regione della Noachis Terra. Le emissioni vulcaniche a forma di lingua, le spaccature presenti nelle pareti e i depositi concentrici all’interno del cratere indicano la possibilità della presenza di acqua e ghiaccio occorsa durante la vita del cratere.

Un dettaglio di una immagine della Context Camera (CTX) dello stesso cratere mostra le emissioni vulcaniche a forma di lobo caratteristiche dei crateri rampart: indicano la espulsione di materiali contenenti acqua o ghiaccio nel momento dell’impatto. Secondo questa teoria, il materiale roccioso emesso dal cratere si è mescolato all’ acqua e al vapore acqueo fluendo senza ostacoli sulla superficie. Una altra interpretazione è che il pattern rampart è dovuto a del materiale roccioso di consistenza molto fine che si sarebbe mescolato con l’aria, senza alcuna presenza dell’acqua.

I gully mostrati in questa immagine sono molto simili alle gole terrestri dovute al flusso erosivo dell’acqua. L’attuale clima marziano non permette all’acqua di mantenere uno stato stabile sulla propria superficie per un lungo periodo di tempo. Fa così freddo (-70°C) che l’acqua gela, e a quel punto sublima molto rapidamente a causa della poca umidità dell’aria e della sua scarsa pressione (mediamente 1/100 della corrispondente terrestre). Questi gully, quindi, si sono formati durante un clima diverso o forse sono stati scavati in un tempo molto breve; anche gli smottamenti del terreno secco possono costituire una probable causa.

“I depositi concentrici” all’interno del cratere che formano linee concentriche sono presenti alle alte latidudini (approssimativamente oltre i 30 gradi dall’equatore). Calcoli teorici indicano che tali latitudini sia possibile l’esistenza del ghiaccio sotto la superficie misto con roccie e terreno. I rilievi e gli avvallamenti approssimativamente concentrici presenti sul fondo di questo cratere possono essere stati prodotti dalla compressione causata da un fluido viscoso formato da rocce molto sottili, terreno e ghiaccio proveniente dalle pareti interne del cratere.

Traduzione: Luigi Stilo

 
Data di acquisizione
12 maggio 2007

Ora su Marte
3:23 PM

Latitudine (centrata)
-46.1°

Longitudine (Est)
18.8°

Altitudine della sonda
277.8 km

Scala originale dell’immagine
27.8 cm/pixel (con 1 x 1 binning) e gli oggetti di 83 cm attraverso sono risolti

Scala dell’immagine proiettata:
25 cm/pixel

Immagine proiettata
Equirettangolare (e il nord è su)

Angolo di emissione
25.6°

Angolo di fase
73.1°

Angolo di incidenza del Sole
48°, e il Sole è localizzato 42° sopra l’orizzonte

Longitudine solare
236.4°, autunno settentrionale

JPEG
Nero e bianco:
proiettato  non proiettato

Colore IRB:
proiettato  non proiettato

Colori combinati IRB:
proiettato

Colori combinati RGB:
proiettato

Colore RGB:
non proiettato

JP2 per scaricare
Nero e bianco:
proiettato (1406 MB)

Colore IRB:
proiettato (620 MB)

JP2 EXTRAS
Nero e bianco:
proiettato  (523 MB)
non proiettato  (753 MB)

Colore IRB:
proiettato  (174 MB)
non proiettato  (513 MB)

Colori combinati IRB:
proiettato  (364 MB)

Colori combinati RGB:
proiettato  (350 MB)

Colore RGB:
non proiettato  (510 MB)
3D
Proiettato, risoluzione ridotta (PNG)
JP2 per scaricare

Etichette per i prodotti
Nero e bianco
Colore
Colori combinati IRB
Colori combinati RGB
Prodotti EDR

Prodotti fotografici
“Drag & drop” per usare con HiView, oppure clicca per scaricare.

NB
IRB: Infrarosso–rosso–blu
RGB: Rosso–verde–blu


Addenda
Il Jet Propulsion Laboratory della NASA dirige la sonda MRO. La fotocamera fu costruita da Ball Aerospace & Techologies Corp., e il suo progetto è realizzato dall’Università dell’Arizona.