Canaloni sulla parete esterna di un cratere
NASA/JPL-Caltech/UArizona
Canaloni sulla parete esterna di un cratere
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I canaloni che si trovano alle medie latitudini di Marte sono visibili sui pendii di diverse formazioni, tra cui le pareti dei crateri, i picchi centrali di crateri, le pareti di avvallamenti del terreno, i versanti dei sistemi di canyon e le ‘mesa’.

Sono invece rari i canaloni che si trovano sui versanti esterni dei crateri, come quello visibile in questa immagine di dettaglio. Questo fatto potrebbe essere correlato ad una scarsità di crateri abbastanza recenti da essersi formati durante l’epoca, vicina nel tempo da un punto di vista geologico, nella quale avvenne la nascita dei canaloni.

I canaloni sono chiaramente incisi sulle pareti esterne di questo cratere e non presentano un andamento lineare suggerendo un’origine dovuta allo scorrimento dell’acqua invece che per un fenomeno di dispersione di massa. Essi non presentano importanti depositi a ventaglio ma nelle loro vicinanze si trovano delle dune che potrebbero contenere materiale proveniente da tali depositi che è stato successivamente trasportato lì dal vento.

Il cratere visibile nell’immagine completa a scala di grigi è la metà destra di una coppia di crateri sovrapposti nella quale il cratere di sinistra si è formato più di recente. La formazione dei crateri ha provocato la fluidificazione del materiali risultanti dall’impatto, il che implica la presenza di materiali volatili, compresa forse l’acqua, nel terreno al momento della formazione.

Un’ipotesi a riguardo della formazione dei canaloni riguarda la presenza di acqua allo stato liquido, e l’origine di questa acqua è stata molto dibattuta. Le più importanti teorie correnti comprendono la fuoriuscita di liquido da una falda sotterranea, lo scioglimento di ghiaccio che si trovi appena al di sotto della superficie e lo scioglimento di un manto nevoso.

E’ interessante notare che non ci sono canaloni nella parete interna del cratere, in corrispondenza dei canaloni sulla parete esterna. Ciò suggerisce che se i canaloni si sono formati in seguito ad una falda acquifera, allora la causa della loro formazione solamente sulla parete esterna risiede nella struttura sotterranea del cratere. Se invece i canaloni si sono formati per lo scorrere dell’acqua sulla superficie allora probabilmente è stata l’esposizione al sole a giocare un ruolo nella loro formazione.

Traduzione: Roberto Gorla

 
Data di acquisizione
23 dicembre 2006

Ora su Marte
3:47 PM

Latitudine (centrata)
-39.3°

Longitudine (Est)
202.8°

Altitudine della sonda
255.2 km

Scala originale dell’immagine
25.5 cm/pixel (con 1 x 1 binning) e gli oggetti di 77 cm attraverso sono risolti

Scala dell’immagine proiettata:
25 cm/pixel

Immagine proiettata
Equirettangolare (e il nord è su)

Angolo di emissione
5.2°

Angolo di fase
68.6°

Angolo di incidenza del Sole
72°, e il Sole è localizzato 18° sopra l’orizzonte

Longitudine solare
154.7°, estate settentrionale

JPEG
Nero e bianco:
proiettato  non proiettato

Colore IRB:
proiettato  non proiettato

Colori combinati IRB:
proiettato

Colori combinati RGB:
proiettato

Colore RGB:
non proiettato

JP2 per scaricare
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JP2 EXTRAS
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Colori combinati IRB:
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Colori combinati RGB:
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Colore RGB:
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NB
IRB: Infrarosso–rosso–blu
RGB: Rosso–verde–blu


Addenda
Il Jet Propulsion Laboratory della NASA dirige la sonda MRO. La fotocamera fu costruita da Ball Aerospace & Techologies Corp., e il suo progetto è realizzato dall’Università dell’Arizona.