Canali di scolo sull’orlo di un cratere nell’emisfero Nord
NASA/JPL-Caltech/UArizona
Canali di scolo sull’orlo di un cratere nell’emisfero Nord
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Questa immagine mostra la parte Est di un enorme cratere da impatto alle medie latitudini dell’emisfero Nord di Marte. La parte interna del cratere nella foto è rivolta verso Ovest.

Come molti dei crateri a queste latitudini, anche questo presenta lungo il perimetro del cratere dei canali di scolo composti da alcove, canali e zone di deposito dei detriti. L’origine di questi canali di scolo è stata origine di molti dibattiti; la loro origine potrebbe essere di tre differenti tipi: deflusso di acqua liquida, deflusso di anidride carbonica liquida oppure semplici detriti di sabbia e ghiaia scivolati verso il centro del cratere. L’orientamento di questi canali è di particolare interesse in quanto molti dei crateri da impatto contengono questi canali di scolo solo in determinate zone del loro perimetro, ad esempio, molti crateri li hanno rivolti verso il polo. Questi cambi nell’orientamento dei canali di scolo potrebbe essere dovuto a modifiche delle condizioni orbitali di Marte e a cambiamenti dell’irraggiamento solare lungo determinate parti del cratere.

Molte delle altre caratteristiche osservate all’interno e intorno al cratere nell’immagine indicano la presenza di un terreno ricco di ghiaccio, il quale induce a credere che i canali di scolo presenti in questo cratere siano dovuti al defluidre di acqua. Il terreno smerlato è tra le caratteristiche più evidenti del terreno all’interno e all’esterno del cratere. Questo tipo di terreno è stato interpretato come il risultato di un processo di sprofondamenti dovuti alla sublimazione del ghiaccio sottostante. (La sublimazione è il processo che porta un corpo dallo stato solido allo stato gassoso, senza passare per lo stato liquido.)


Un altro segno della presenza di ghiaccio sono i depositi sul fondo del cratere disposti a linee parallele. Sempre all’interno del cratere sono state osservate delle crepe lineari sopra i canali di scolo. Queste crepe potrebbero avere una origine termica ovvero causate da una brusca contrazione del terreno ricco di ghiaggio.

Tutte queste caratteristiche, prese insieme, sono i segni evidenti della presenza di ghiaccio nel terreno depositato in questa regione in passato durante differenti condizioni climatiche il quale si è successivamente sciolto e/o sublimato a causa di un clima, come quello attuale, che non favorisce la presenza di ghiaggio. Molto più recenti sono i depositi di sabbia portata dal vento ben visibili attorno al cratere, inoltre, sono visibili anche le tracce lasciate dai turbini di sabbia e polvere generati dal vento che soffia tra i canali.

Traduzione: Pasquale Sciarretta

 
Data di acquisizione
13 aprile 2010

Ora su Marte
2:57 PM

Latitudine (centrata)
46.7°

Longitudine (Est)
90.2°

Altitudine della sonda
305.5 km

Scala originale dell’immagine
30.6 cm/pixel (con 1 x 1 binning) e gli oggetti di 92 cm attraverso sono risolti

Scala dell’immagine proiettata:
25 cm/pixel

Immagine proiettata
Equirettangolare (e il nord è su)

Angolo di emissione
7.7°

Angolo di fase
49.3°

Angolo di incidenza del Sole
42°, e il Sole è localizzato 48° sopra l’orizzonte

Longitudine solare
77.1°, primavera settentrionale

JPEG
Nero e bianco:
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Colore IRB:
proiettato  non proiettato

Colori combinati IRB:
proiettato

Colori combinati RGB:
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NB
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Addenda
Il Jet Propulsion Laboratory della NASA dirige la sonda MRO. La fotocamera fu costruita da Ball Aerospace & Techologies Corp., e il suo progetto è realizzato dall’Università dell’Arizona.