Buche lungo le fratture sul fondo di un cratere
NASA/JPL-Caltech/UArizona
Buche lungo le fratture sul fondo di un cratere
ESP_017103_2255
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Questa immagine mostra il bordo di un grande cratere da impatto parzialmente riempito di depositi di varia natura è fratturato in molte parti, in particolare vicino al suo bordo.

Molte buche si sono successivamente formate lungo queste fratture, successivamente, molte si sono fuse tra loro, formando depressioni allungate. Il motivo per cui si sono formate le buche lungo le fratture è abbastanza chiaro: asportazione di materiale. Una possibile ipotesi alla base della formazione di queste caratteristiche del terreno è che un tempo il terreno del cratere era ricco di ghiaccio (un misto di ghiaccio e detriti). Quando le fratture nel terreno si aprirono, forse a causa delle scivolare di questo terreno ghiacciato verso il fondo del cratere, parte del ghiaccio venne esposto alla secca atmosfera marizana.

Il ghiaccio, successivamente, evaporò causando l’espansione delle crepe in profondità. La continua espansione delle “cave” create dal ghiaccio evaporato causò il collasso del fragile materiale restante, formando così le buche che oggi osserviamo.

Traduzione: Pasquale Sciarretta

 
Data di acquisizione
21 marzo 2010

Ora su Marte
3:00 PM

Latitudine (centrata)
45.0°

Longitudine (Est)
57.4°

Altitudine della sonda
301.2 km

Scala originale dell’immagine
30.1 cm/pixel (con 1 x 1 binning) e gli oggetti di 90 cm attraverso sono risolti

Scala dell’immagine proiettata:
25 cm/pixel

Immagine proiettata
Equirettangolare (e il nord è su)

Angolo di emissione
5.7°

Angolo di fase
37.1°

Angolo di incidenza del Sole
43°, e il Sole è localizzato 47° sopra l’orizzonte

Longitudine solare
66.8°, primavera settentrionale

JPEG
Nero e bianco:
proiettato  non proiettato

Colore IRB:
proiettato  non proiettato

Colori combinati IRB:
proiettato

Colori combinati RGB:
proiettato

Colore RGB:
non proiettato

JP2 per scaricare
Nero e bianco:
proiettato (913 MB)

Colore IRB:
proiettato (415 MB)

JP2 EXTRAS
Nero e bianco:
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Colore IRB:
proiettato  (149 MB)
non proiettato  (315 MB)

Colori combinati IRB:
proiettato  (230 MB)

Colori combinati RGB:
proiettato  (237 MB)

Colore RGB:
non proiettato  (297 MB)
3D
Proiettato, risoluzione ridotta (PNG)
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NB
IRB: Infrarosso–rosso–blu
RGB: Rosso–verde–blu


Addenda
Il Jet Propulsion Laboratory della NASA dirige la sonda MRO. La fotocamera fu costruita da Ball Aerospace & Techologies Corp., e il suo progetto è realizzato dall’Università dell’Arizona.