Questa immagine ha ripreso una configurazione lobata, a forma di lingua, originata da un flusso di materiale, lungo la parete interna di un cratere situato nella parte orientale di Hellas Planitia.

La struttura è lunga diversi chilometri ed è larga circa un chilometro, al suo interno si trova una parte di una cresta doppia e presenta il margine esterno sopraelevato. La superficie della configurazione di flusso è fortemente butterata ed è, in linea di massima, priva di crateri da impatto. Caratteristiche simili si trovano in molti altri crateri distribuiti lungo tutte le medie latitudini meridionali di Marte, particolarmente in questa regione ad est di Hellas.

Gli studi eseguiti su tali strutture hanno stabilito che questo tipo di flussi si formano prevalentemente sui pendii rivolti verso il polo di crateri situati a queste latitudini. La preferenza per la direzione rivolta al polo ha implicazioni sulla quantità di insolazione che i pendii ricevono e potrebbe essere il risultato di un (relativamente) recente cambiamento climatico, causato dal cambiamento dell’ inclinazione dell’ asse di rotazione marziano, da bassa ad alta obliquità. Nell’ immagine si possono anche vedere depositi ricchi di ghiaccio degradati, sovrapposti ad altre strutture. Questi depositi si trovano tipicamente alle medie latitudini e si pensa che si siano posati in passato durante periodi di elevata obliquità dell’ inclinazione dell’ asse di rotazione del pianeta.

Sebbene queste configurazioni di flusso marziane abbiano analogie qui sulla Terra, come ad esempio i ghiacciai rocciosi, rimane l’ incertezza su quali tipi di processi, fluviali, glaciali o di smottamento, siano state coinvolti durante la loro formazione.

Traduzione: Roberto Gorla